sabato 21 marzo 2009

Da "Basketminors"

Custoza, il campino “leader” di Siena
Gare a 120 punti che cominciano anche alle 13, tra grinta, agonismo e divertimento




Mentre le ultime squadre rimaste in lizza
per i vari campionati si cimentano in playoff
e play-out è iniziata un’altra stagione:
quella dei campi all’aperto. Campini,
playground, chiamateli come volete, ma
già da qualche settimana e fino al mese
di ottobre, molti cestisti più o meno bravi
affollano i campi di Siena. Basket Minors
proverà a raccontarvi storie, usanze,
aneddoti e leggende di questi posti.
Iniziamo da quello che al momento si può
definire il campino “leader” di Siena, ovvero
quello situato in via Custoza, proprio
sopra al campo da calcio. Bisogna precisare
che questa leadership è piuttosto recente,
perché negli anni novanta i playground
di riferimento erano senz’altro
l’Acqua Calda ed il Costone.
Nell’ultimo decennio Custoza ha preso il
sopravvento, una piccola migrazione di
cestisti, favorita anche dal luogo più accogliente
e dalla migliore conservazione
dei canestri. Ora chi vuole giocare a pallacanestro
sa che a Custoza troverà qualcuno,
a qualsiasi ora del giorno.
Il picco si tocca ovviamente il sabato pomeriggio,
dove spesso sono state contate
anche 30 persone, tra quelli che giocavano
e quelli che dovevano aspettare fuori.
L’usanza in voga a Custoza infatti da vita
a partite a tutto campo a 120 punti, a cui
partecipano i primi 12 ad arrivare. Non
è raro che il “tredicesimo” abbia dovuto
aspettare più di un ora per effettuare il
primo tiro a canestro.
Questo affollamento negli ultimi anni ha
dato vita a dei veri e propri “turni”. Quello
più incredibile era il turno dell’una. In
pratica, visto l’affollamento che spesso
si crea, tutti coloro che volevano essere
sicuri di giocare hanno iniziato ad arrivare
sempre prima. In sostanza è capitato che
la prima partita iniziasse già alle 12:45, e
questo a giugno come a luglio, con temperature
tropicali e conseguenti insolazioni
o svenimenti. Qui a giocare troviamo anche
molti trentenni, che vengono presto
per poi magari partire con la famiglia per
il fine settimana al mare. Sono le partite
più sentite, in cui si gioca veramente con
grinta e agonismo,
a volte superiore a quello che si vede
sui parquet. Ad onor del vero questo turno è ormai
quasi scomparso, ma alle 15 state sicuri che una
partita a 120 si farà ogni sabato.
Il secondo turno pomeridiano
è spesso più tranquillo, l’agonismo scende un
po’, spesso si gioca anche a metà campo
e c’è spazio per tutti, perché le partite
magari sono più corte.
Se prima delle 17 a Custoza arrivano cestisti
soprattutto senesi, giocatori di categoria
o del torneo Uisp, in serata il target
cambia decisamente, e possiamo trovare
giocatori professionisti, gente alle prime
armi, stranieri (greci soprattutto), studenti
fuori sede, e anche qualche “talent
scout”.
Ma d’estate si gioca anche nei giorni
infrasettimanali, dalle 17 in poi. E qui il
livello si alza parecchio, perché sono tanti
i giocatori dalla D alla C, che si danno
appuntamento a Custoza. Ovviamente
sono partite divertenti perché ci sono sfide
nelle sfide, ma anche tanta amicizia e
divertimento.

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